DESCRIPTION |
Stampa antica con immagine di San Sinforiano martire di Autun (Francia gallica), figlio del nobile Fausto, profondamente cristiano e pieno di virtù. In quel tempo la città di Autun era quasi del tutto pagana e vi fioriva il culto di Cibele detta la “Gran Madre”, antica dea della Terra e della fecondità. Un giorno Sinforiano incontrando una processione pagana in onore della dea, proferì frasi di scherno; i pagani non lo tollerarono e presolo lo condussero davanti al tribunale cittadino, dal console Eraclio rappresentante di Roma. Per due volte confessò la sua fede cristiana e fu condannato a morte. Mentre veniva condotto al supplizio, l’eroica madre dall’alto dei bastioni della città lo incoraggiava ad avere in mente solo la vita eterna in Dio. Il santo martire fu ucciso a nord della città, fuori la porta S. Andrea, la sua morte secondo la sua ‘Passio’ del V secolo e che s. Gregorio di Tours garantisce autentica, viene fatta risalire verso il 257 quando Aureliano era comandante in Gallia e al tempo della persecuzione indetta dall’imperatore Valeriano (253-260). |